Leonardo e Riccardo Sgavetti
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La Musica dal Casello
Americarsàn
Leonardo e Riccardo Sgavetti
Con la partecipazione di Mauro Bertozzi
Il nuovo progetto dei fratelli Sgavetti, Americarsàn. Una produzione discografica di 8 brani appartenenti al patrimonio culturale musicale americano che assumono una nuova veste grazie al dialetto Reggiano. I brani sono scelti tra i più rappresentativi e riconoscibili dal repertorio folk tradizionale al country, e tra quelli composti da celeberrimi autori americani, come Dylan o Springsteen.
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Leonardo e Riccardo Sgavetti
Leonardo Sgavetti – tastiere
Ha studiato pianoforte al conservatorio di Reggio Emilia e si è perfezionato negli anni seguendo corsi di Pianoforte, arrangiamento e composizione presso i Seminari di Siena Jazz. Oltre al pianoforte, suona la fisarmonica, l’organo Hammond e tastiere in genere.
Dal 1991 al 1997 collabora con l’artista Graziano Romani e incide il disco che prende il nome del cantautore. Nel 1994 realizza il brano “L’Aquila” (Battisti- Mogol) nel disco tributo a Luciano Battisti “Innocenti Evasioni”.
Dal 1994 al 1997 suona live con Massimo Riva e nel 1996 con Paolo Belli.
Nell’estate 1999 fonda il quartetto Popinga, gruppo di estrazione acustica con repertorio cantautorale italiano rivisitato in chiave Jazzistica e nello stesso anno forma i Voodoo Lounge con cui suona al Rolling Stone di Milano per la Virgin Record alla presentazione del cd del quarantennale dei Rolling Stones. Nel corso degli anni ha collaborato con diversi artisti italiani e internazionali come Sandra Hall o la Rudy Rotta Band.
Dal 2008 entra nei Modena City Ramblers con i quali realizza diversi cd “Onda Libera”, “Su tetto del mondo”, “Battaglione Alleato”, ”Niente di nuovo sul fronte occidentale”, il cd/dvd live “Venti” , “Tracce Clandestine”, “Mani come rami, ai piedi radici”, “Riaccolti” e con loro partecipa ad una media di 80 concerti all’anno tra Italia ed Europa.
Riccardo Sgavetti – strumenti a corda/voce
Ha iniziato giovanissimo lo studio della chitarra, affiancando a questa lo studio di basso,contrabbasso e voce presso scuole e insegnanti autorevoli (Cpm Milano, Conservatorio Boito Parma ecc…)
Suona chitarre (classica,acustica,elettrica,lapsteel,dobroecc),basso,contrabbasso,mandolino,ukulele,guitarròn e strumenti a corda in genere.
Collaborazioni:
1991/97 Graziano Romani ( più di 200 concerti,incisioni e apparizioni televisive)
2004/2011 Mangala Vallis e Bernardo Lanzetti con cui incide e si esibisce nei più importanti festival Progressive in Italia,Belgio,Francia,Olanda e USA, collaborando anche con David Jackson (Van Der Graaf Generator)
2013 partecipa come bassista al minitour italiano di Joe Petillo e Sonny Kenn (USA)
2014 incide l'album "le Difese" con i VESSEL & ANGELA BARALDI e partecipa al tour promozionale suonando basso,chitarre e bass pedal
Partecipa come polistrumentista a diverse tournèe teatrali:
“Gli uomini per essere liberi,Sandro Pertini il Presidente” oltre 100 repliche,
“Luigi Tenco il ragazzo col sax”, “Frida”,”In me non c’è che futuro” ecc…
Mauro Bertozzi
Regista e attore attivo sulle scene teatrali da oltre 30 anni; nel 1991 fonda la Compagnia Teatrale “I FERR VECC” con la quale mette in scena, in veste di attore protagonista e regista, molte opere di autori affermati quali De Filippo, Goldoni, Agatha Christie, Francis Veber, Sacha Guitry e molti altri, curandone l’adattamento per il teatro vernacolare.
Dal 2000 al 2002 cura la regia dei musical “Waller Wolf, la vera storia di Cappuccetto Rosso”, “VIP - Mio fratello superuomo” e “Piccola bottega deglli orrori”.
Nel 2005 porta in scena il reading Teatrale “Bar Sport” tratto da Stefano Benni, e sempre su testo di Benni allestisce e recita in “Occhi negli occhi” sulla strage alla stazione di Bologna.
Sempre nell’ambito dei reading teatrali è attore nel 2006 in “Ribelli” di Pino Cacucci del quale porta in scena anche il testo “Nessuno può portarti un fiore” nel 2012.
Nel 2011 è attore nello spettacolo “Mi farà male il grasso del prosciutto?”, progetto teatrale a favore di GRADE - RE.
Nello stesso anno è voce recitante in “Novecento” di A. Baricco e nel 2014 inizia la sua esperienza di attore e regista con la compagnia TEATROCHE: il primo spettacolo allestito è “Gli uomini per essere liberi - Sandro Pertini, il presidente”, riconosciuto “Opera di interesse nazionale” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e in scena ininterrottamente fino ad oggi con oltre 150 repliche , di cui una alla presenza del Presidente della Repubblica Dott. Sergio Mattarella.
Sempre con la compagnia TEATROCHE mette in scena nel 2017 “Il mio posto nel mondo - Luigi Tenco, il ragazzo col sax”, a cui farà seguito nel 2019 “In me non c’è che futuro - Adriano Olivetti”, attualmente in scena.
Nel 2020, sempre con TEATROCHE allestisce lo spettacolo “Blues per un amico”. In tutti gli spettacoli di TEATROCHE è voce recitante, mentre la regia è in collaborazione con Gianni Furlani.
E’ stato docente nel corso di narrazione teatrale nel progetto “Apertamente” del Comune di Reggio Emilia, e docente di recitazione e dizione nel corso “Musical Joy” c/o il Centro Permanente Danza Let’s Dance di Reggio Emilia.
Con il contributo della Regione Emilia-Romagna, ai sensi della LR 16/2014 “Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna"